Uno sciopero generale convocato dai sindacati di base con altissime percentuali di adesione, anche in realtà lavorative dove il sindacato conflittuale è poco presente o assente.
Oltre allo sciopero ci sono stati cortei partecipatissimi in oltre 80 città italiane, con una mobilitazione nazionale.
Questa è stata la risposta popolare alla complicità istituzionale sul genocidio in corso a Gaza.
Anche a Roma la manifestazione ha riempito le strade e bloccato la città come non si vedeva da tempo.
I manifestanti si sono riuniti in diversi orari in 8 punti di concentramento dislocati in varie zone della Capitale (stazione Quattro Venti, fermata metro Piramide, Piazza Indipendenza, Piazza dell’Immacolata, Piazza Sempione, Ponte Lungo, fermata della metro Pigneto e Piazzale Aldo Moro) quindi hanno marciato fino alla stazione Termini, dove si sono ricongiunti in presidio prima di sfilare in un unico, immenso, corteo che ha attraversato Roma al grido di PALESTINA LIBERA.
Ben 100.000 persone, un numero altissimo di partecipanti per un corteo cittadino, superiore a quelli di più celebrati e pubblicizzati cortei nazionali.
Una presenza notevole e maggioritaria di giovani e giovanissimi che segnalano la volontà di rifiutare un futuro già scritto di guerra, miseria ed oppressione da parte degli studenti.
Tra le moltitudini, si è distinto il nostro spezzone, con lo striscione grande e chiaro:
“NÉ DIO, NÉ STATO, NE GUERRA, LIBERƏ TUTTƏ IN LIBERA TERRA”
Dietro questo striscione, bandiere anarchiche nere e rossonere hanno sventolato alte. Una scena che parlava non solo di solidarietà con la popolazione palestinese, ma di una posizione radicale: la rottura con ogni forma di patriottismo, nazionalismo, religione autoritaria. Il nostro messaggio è stato inequivocabile: sostegno a Gaza, ma nessuna adesione alle identità che erigono muri fra i popoli o giustificano l’odio con “identità sacre”.
Oggi è cominciato l’autunno: speriamo sarà un autunno bollente dal punto di vista del conflitto sociale!
Gruppo Anarchico Mikhail Bakunin – FAI Roma&Lazio